La paralisi del facciale nel neonato

 

Si tratta di un evento piuttosto raro e che quasi sempre, secondo la mia esperienza, é dovuto ad una anomalia di sviluppo embrionale.

La paralisi postraumatica (es. per uso di forcipe) non é impossibie, ma molto rara. In genere è accompagnata da segni esterni di traumatismo come ematomi, ecchimosi, o emorragie intratimpaniche.

La presenza di alcune caratteristiche cliniche, ad esempio le paralisi parziali del solo labbro inferiore è tipica delle congenite.

Criteri di differenziazione tra le congenie e le traumatiche sono la presenza di altre anomalie (ad esempio del padiglione auricolare o del palato duro) che possono rientrare in sindromi da impronta genetica.

Un altro criterio fondamentale é la evolutività, sia clinica che elettromiografica.

Una EMGrafia nei primi giorni di vita e ripetuta a distanza di 7-8 mesi può documentare una evoluzione verso potenziali di reinnervazione, caratteristica che la paralisi congenita non ha.

Un lieve miglioramento dal punto di vista obbiettivo clinico é in verità possibile anche nelle congenite, probabilmente a causa della maturazione delle unità neuromuscolari. Proprio per questo la Elettromiografia, nei casi dubbi, riveste valore importante.

Che fare?

Nelle traumatiche spesso l'evoluzione é favorevole ed in genere conviene attendere, ovviamente se la lesione é chiusa (non ho mai visto lesioni aperte da parto). In caso di mancata ripresa ad un anno si vedano le tecniche di rianimazione del nervo facciale nell'adulto.

Nelle congenite la scelta é obbligata: bisogna portare nuovo muscolo innervato da nervi adiacenti mediante un trapianto microvascolare o con l'elongazione del muscolo temporale eseguita con la tecnica di Labbé. E' buona norma attendere sempre la crescita del bimbo/a, affinché egli/ella possa esprimere un suo giudizio sulla paralisi e sul desiderio di porvi rimedio. Si aggiunga che il trapianto microvascolare su paziente troppo piccolo é molto difficile e che l'intervento sarebbe gravato da alte percentuali di insuccesso.